In prima fila nella produzione mondiale del tè iniziò la coltivazione e il commercio nel periodo della dominazione inglese oggi l'India esporta soprattutto tè nero e quantitativi minori di tè verde.
Le piante di tè, coltivate dalle rive del BRAHMAPUTRAr ai versanti dell'HIMALAYA e fino alle regioni meridionali del paese, si distinguono per la loro sorprendente diversità.

Le più importanti regioni produttrici sono DARJEELING (i suoi Giardini, favoriti dal clima monsonico, producono un tè dall'aroma fiorito ed inconfondibile, tanto da essere definito lo ‘CHAMPAGNE del Tè') e ASSAM (ad ovest di Darjeeling, ai confini con: Cina, Birmania e Bangladesh. immense serre naturali dove cresce un tè robusto, maltato e dal gusto intenso), la prima si trova alle pendici dell'Himalaya, la seconda si trova sulle rive del Brahmaputra.
Inoltre TERAI (distretto pedemontano dell'India settentrionale), CACHAR (fra il bangladesh e il confine birmano), NILGIRI (Montagne Blu) e SUDINDIA (passaggio intermedio tra i Darjeeling e i Ceylon), Sikkim (Himalaya orientale) e DOOARS (tè simili ai Darjeeling), tutte regioni meno conosciute, ma con ottime qualità di tè.