Vi ricordiamo nelle nostre proposte questo tè verde cinese prestigioso di eccellente qualità coltivato nella provincia di Zhejang (una piantagione a 850 mt. sul livello del mare), di produzione limitata e dai tempi di raccolta molto brevi tra la fine di marzo e i primi di aprile, quando le temperature non superano i 10°C .
Le foglie esclusivamente lavorate a mano (con pieghe nel senso della lunghezza), sono aghiformi (molto simili ai germogli dei tè bianchi pregiati) color verde brillante; in tazza il liquore sprigiona profumi di erba appena tagliata con sfumature agrumate e fiorite.
Un tè ad altissimo contenuto di teanina, l'amminoacido presente nelle foglie di camelia Sinensis (è stato dimostrato che la teanina riduce lo stress mentale e fisico, può produrre una sensazione di rilassamento e migliora la sfera cognitiva e caratteriale se assunta in combinazione con caffeina, rif. Wikipedia).
La parola 'BAI' in cinese significa bianco, perfetta a indicare un tè così delicato da sembrare un tè Bianco.
L'Anji Bai è stato scelto per rappresentare la Cina al 'World Culture Exposition' nel 2010 a Shangai.
Un tè dalla storia antica perchè viene citato in diversi libri storici inerenti la cultura del Tè, tra cui:
'IL CANONE DEL TE' in cui Lu YU descrive l' ANJI BAI come uno dei tesori del tè (c'è una lista redatta in Cina di quelli che sono i 100 tè più famosi e l'Anji bai cha è tra essi)
Dal 1981 dunque si è ri-iniziato a coltivare la piantagione grazie alle ricerche di studiosi e maestri del tè (rif. wikipedia)
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